Ciao a tutti,
Oggi ci tengo tantissimo a rivolgermi a te con tutta la sincerità del mio cuore, perché quello che IPSIA sta portando avanti è urgente, necessario, e insieme possiamo fare la differenza.
Oggi l’intervento di IPSIA nel Cantone di Una‑Sana, in Bosnia Erzegovina, si articola su più livelli, con un focus su due luoghi fondamentali:
-
Il Centro di accoglienza temporaneo di Lipa (l’unico campo rimasto aperto nella regione), che accoglie circa 1.500 persone — tra uomini soli, famiglie, minori non accompagnati.
-
Il Centro per minori di Bihać, una struttura da 35 posti realizzata da IPSIA insieme a Caritas Ambrosiana, che ospita sia minori migranti sia minori locali particolarmente vulnerabili.
Le condizioni in cui si trovano a vivere le migliaia di migranti — inclusi minori e intere famiglie — lungo questa rotta sono estreme. Le violazioni dei diritti umani, gli abusi, la violenza da parte delle polizie sui confini lungo la rotta balcanica, e la precarietà della vita nei centri di accoglienza, sono una costante per chi è in cammino lungo questo percorso migratorio.
È per questo che l’obiettivo di IPSIA in questo territorio è, prima di tutto, quello di migliorare la qualità del tempo che le persone passano all’interno dei centri di transito, restituire dignità a persone che hanno perso tutto, offrire sostegno concreto e psico-sociale, attraverso la creazione di momenti di relazione.
Infatti, IPSIA si impegna a garantire la massima dignità e il migliore percorso individuale per tutti i suoi ospiti: i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), ragazzi e ragazze che viaggiano senza la propria famiglia, e i bambini vulnerabili della comunità locale, che non hanno figure parentali di riferimento stabili e che vengono individuati dai Servizi Sociali locali.
Per questi minori, l’intervento si focalizza sulla creazione di un ambiente che possa compensare la mancanza della famiglia e di figure adulte di riferimento, offrendo loro protezione, affetto e opportunità per un futuro più sereno:
-
Assistenza e Protezione H24: viene fornita assistenza continua 24 ore su 24, assicurando un ambiente sicuro e protetto, fondamentale per la tutela dei minori in condizioni di vulnerabilità estrema, grazie all’intervento di educatori, psicologi, mediatori, animatori e servizio di sicurezza.
-
Sostegno Materiale Completo: forniamo vestiti, cibo e prodotti igienici per tutti gli ospiti, coprendo ogni bisogno materiale primario.
-
Supporto all’Istruzione: facilitiamo l’accesso allo studio e garantiamo la frequenza alla scuola e all’asilo locale per i bambini del centro, assicurando il necessario supporto logistico ed educativo (compiti, doposcuola) per l’integrazione nel sistema di istruzione bosniaco.
-
Attività Ricreative e Sportive: promuoviamo attività outdoor e sport, attività ricreative e supporto psico-sociale continuo per favorire una crescita sana e l’integrazione con il contesto locale.
-
Laboratori e attività Psico-Sociali: organizziamo quotidianamente laboratori artistici, musicali, di danza e workshop creativi per offrire canali di espressione emotiva e sostegno psicologico, con un ruolo cruciale degli animatori nel promuovere il benessere.
-
Integrazione e Socializzazione: organizziamo attività congiunte e progetti di integrazione tra i minori ospiti della casa e i bambini locali, rompendo l’isolamento e favorendo la socializzazione e l’accettazione reciproca, creando ponti tra comunità diverse.
Oggi, quindi, ti chiedo dal profondo del cuore di schierarti al fianco di IPSIA, perché insieme possiamo fare in modo che questi luoghi diventino non semplicemente “centri di transito”, ma spazi di vita, di ricostruzione, di dignità.
Grazie per essere qui. Grazie per restituire dignità. Grazie perché con te questi ragazzi e queste famiglie non saranno più soli!
Un abbraccio,
Lele